IL TEMPO CHE PASSA
- eleonorameddi
- 2 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
PERCHE ABBIAMO SCELTO QUESTA STORIA?
Delle volte ci troviamo a pensare che le cose non cambino mai, nelle piccole e nelle grandi questioni.
Beatrice Alemagna invece con la sua profondità prende di petto la questione e la scioglie in un viaggio che, in fondo, è una grande domanda.
Le cose che passano possono essere dolorose perché si trasformano e non ci sono più, passano appunto, eppure le cose che passano possono essere anche un sollievo.
«Nella vita, sono molte le cose che passano. Si trasformano, se ne vanno».
Le immagini giocano con le pagine in carta da lucido, opaca e semitrasparente, così l’uccello posato sul dito, girando la pagina ha spiccato il volo: c'è la stessa mano, ma l'uccello ora è lontano.
Un libro che con i suoi giochi di trasparenze curato lascia che il pensiero si soffermi su piccoli gesti e avvenimenti.
Cosa provi quando la musica scivola via? E quando «prima o poi, i pidocchi (per fortuna) scompaiono»?
Le sensazioni dalle quali ci si circonda pagina dopo pagina non sono a senso unico: a volte è un senso di liberazione, a volte una malinconia o una preoccupazione, un'esaltazione, a volte è una emozione confortante (pensate al fumo della tazza calda che vi raggiunge) o una meraviglia.
Ci sono anche stessi eventi che portano esiti diversi: Si assaporano una ad una le immagini che rendono evidente e fanno esperire questo movimento che tende alla trasformazione costante; il gioco della pagina trasparente fa intuire in un modo e nell’altro che qualcosa rimane sempre: una traccia, un’eco… e in ogni caso c’è molto altro che rimane lì, ugualmente bello, diverso, anche a volte migliore
TRASFORMIAMO ILE NOSTRE PREOCCUPAZIONI IN SPERANZE
QUESTO E' QUELLO CHE VOGLIAMO REGALARVI CON QUESTA STORIA .
COSTRUIRE NUOVE STRADE E NUOVI PROGETTI
Pronti a LAVORARE con noi
"DISEGNAMO UN ARCOBALENO"
TUTTO ANDRà BENE
MANDATECI LE FOTO DEI VOSTRI ARCOBALENI
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